Sunday, June 26, 2011

del xkè qst titolo nn e coretto!!!1!!

Ah, l'Internet.
Meraviglioso scrigno di pornografia con contorno di chissenefrega.

Se è vero che la rete può costituire una finestra attraverso la quale osservare i vari generi umani senza bisogno di alzare il culo dalla sedia, i miei timori riguardanti l'Umanità Tutta potrebbero rivelarsi più che fondati.

Mi spiego:
Escludiamo il sito/blog di genere, con un pubblico più o meno coeso, che più o meno rispecchierà una sola categoria sociale, e che quindi non sarà rappresentativo per quanto riguarda la varietà.
Se volgiamo lo sguardo verso gli enormi calderoni del web, quegli spazi affollati da qualsiasi tipo di umanità, potremo constatare che un buon 70% dell'utenza è costituita da minorati mentali.
Non di quelli simpatici che ahah poverino ma è tanto caro, bensì di quelli che ahaha dio patata siamo fottuti.

Prendiamo Youtube.
Youtube a me piace tanto perché ci guardo le cose.
Poi ci sono i commenti.
Leggere i commenti su Youtube può rivelarsi una delle esperienze più frustranti per chiunque conservi ancora un minimo di fiducia nel genere umano.

È tuttavia vero che le opinioni sono soggettive, nello stesso modo in cui lo sono i gusti.
Perché è allora facile individuare i ritardati di cui sopra? Semplice: Il modo in cui scrivono.

Sia chiaro: se devo postare un commento su Youtube, non mi fregherà di passare per un novello Dante, nonostante questo cercherò di esprimere in maniera più o meno comprensibile e in un italiano più o meno corretto il messaggio che voglio veicolare.
Se anziché scrivere "Questo video è una cagata di proporzioni epiche, mi chiedo come facciano i fan di Tiziocaio a non vergognarsi..." scriverò "ke skifo ma perke nn vi ammzate VERGOGNA", sarò un perfetto mentecatto.
La lingua è, al contrario dei gusti, oggettiva. Come la matematica.

Non è tanto il contenuto del messaggio, quanto il modo in cui è espresso.
Se nella realtà mi ritrovassi ad avere a che fare con un tizio che per esprimere le sue idee riguardo la situazione medio orientale si mettesse a sbraitarmi in faccia, sputacchiando frasi sconnesse e approssimative, bhè... non riterrei di doverlo stare ad ascoltare.
Specialmente se il tizio in questione dimostrasse più di 15 anni.

Quindi: se mai ti dovesse capitare di intrattenere una conversazione virtuale con una persona di questo genere, che all'evenienza addurrà la classica argomentazione "nn è ke dobbiamo essere tt profesori l importante è kuello ke dico" fategli notare che, no, non serve essere professori.
Ma che anche Sloth all'evenienza era in grado di esprimersi in maniera adeguata.


Share/Bookmark